lunedì 26 ottobre 2009
mercoledì 21 ottobre 2009
lunedì 19 ottobre 2009
domenica 18 ottobre 2009
STAND UP! contro la povertà
La Campagna del Millennio
Nel settembre del 2000, in occasione del Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite, i leader mondiali, con una serie di storici accordi, si sono impegnati, a liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povertà estrema” ed a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Questa ampia gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs – Millenium Development Goals), include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’ istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.
A sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna del Millennio che mira a giocare un ruolo essenziale nel cambiamento delle politiche di lotta alla povertà e collabora con paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e a lottare per ottenere il rispetto dei diritti umani per ogni individuo.
La Campagna del Millennio crede che gli Obiettivi del Millennio possano essere raggiunti nel 2015 se e solo se ogni cittadino è informato sulle promesse e gli impegni sottoscritti dal proprio governo e, al tempo stesso, attivo nel chiedere che essi vengano mantenuti.
In Italia l’interesse dell’opinione pubblica su questi temi è forte ma la volontà dei cittadini non si è tradotta, ad oggi, in adozione di misure concrete da parte del governo.
Raggiungere gli Obiettivi è possibile. La Campagna lavora a fianco dei cittadini, delle istituzioni locali, della società civile, dei media e dei cittadini dei paesi del sud del mondo per porre fine allo scandalo della povertà estrema nel mondo.
Il ruolo della campagna e la sfida comune
informare tramite campagne di sensibilizzazione sui mezzi di informazione e coorganizzando eventi e incontri raccogliere le voci dei cittadini contro la povertà portare queste voci contro la povertà nelle sedi istituzionali e ampliare le richieste dell’opinione pubblica
Ricorda! Noi siamo la prima generazione con la tecnologia, le risorse e le competenze per poter estirpare la povertà. Dobbiamo agire ora! Unisciti a noi!
Per maggiori informazioni sulla Campagna del Millennio delle Nazioni unite: http://www.campagnadelmillennio.it/ http://www.endpoverty2015.org/
Nel settembre del 2000, in occasione del Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite, i leader mondiali, con una serie di storici accordi, si sono impegnati, a liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povertà estrema” ed a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Questa ampia gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs – Millenium Development Goals), include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’ istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.
A sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna del Millennio che mira a giocare un ruolo essenziale nel cambiamento delle politiche di lotta alla povertà e collabora con paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e a lottare per ottenere il rispetto dei diritti umani per ogni individuo.
La Campagna del Millennio crede che gli Obiettivi del Millennio possano essere raggiunti nel 2015 se e solo se ogni cittadino è informato sulle promesse e gli impegni sottoscritti dal proprio governo e, al tempo stesso, attivo nel chiedere che essi vengano mantenuti.
In Italia l’interesse dell’opinione pubblica su questi temi è forte ma la volontà dei cittadini non si è tradotta, ad oggi, in adozione di misure concrete da parte del governo.
Raggiungere gli Obiettivi è possibile. La Campagna lavora a fianco dei cittadini, delle istituzioni locali, della società civile, dei media e dei cittadini dei paesi del sud del mondo per porre fine allo scandalo della povertà estrema nel mondo.
Il ruolo della campagna e la sfida comune
informare tramite campagne di sensibilizzazione sui mezzi di informazione e coorganizzando eventi e incontri raccogliere le voci dei cittadini contro la povertà portare queste voci contro la povertà nelle sedi istituzionali e ampliare le richieste dell’opinione pubblica
Ricorda! Noi siamo la prima generazione con la tecnologia, le risorse e le competenze per poter estirpare la povertà. Dobbiamo agire ora! Unisciti a noi!
Per maggiori informazioni sulla Campagna del Millennio delle Nazioni unite: http://www.campagnadelmillennio.it/ http://www.endpoverty2015.org/
Gli Obiettivi del Millennio
1. Eliminare la povertà estrema e la fame
Il traguardo: dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e di persone che soffrono la fame.
2. Raggiungere l’istruzione primaria universale
Il traguardo: assicurare, entro il 2015, che in ogni luogo i bambini e le bambine siano in grado di portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria.
3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne
Il traguardo: eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.
4. Diminuire la mortalità infantile
Il traguardo: ridurre di due terzi, entro il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età.
5. Migliorare la salute materna
Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
6. Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e le altre malattie
Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo sostenibile, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
(fonte: Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - Italia)
1. Eliminare la povertà estrema e la fame
Il traguardo: dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e di persone che soffrono la fame.
2. Raggiungere l’istruzione primaria universale
Il traguardo: assicurare, entro il 2015, che in ogni luogo i bambini e le bambine siano in grado di portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria.
3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne
Il traguardo: eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.
4. Diminuire la mortalità infantile
Il traguardo: ridurre di due terzi, entro il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età.
5. Migliorare la salute materna
Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
6. Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e le altre malattie
Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo sostenibile, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
(fonte: Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - Italia)
martedì 13 ottobre 2009
martedì 6 ottobre 2009
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