La Campagna del Millennio
Nel settembre del 2000, in occasione del Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite, i leader mondiali, con una serie di storici accordi, si sono impegnati, a liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povertà estrema” ed a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Questa ampia gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs – Millenium Development Goals), include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’ istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.
A sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna del Millennio che mira a giocare un ruolo essenziale nel cambiamento delle politiche di lotta alla povertà e collabora con paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e a lottare per ottenere il rispetto dei diritti umani per ogni individuo.
La Campagna del Millennio crede che gli Obiettivi del Millennio possano essere raggiunti nel 2015 se e solo se ogni cittadino è informato sulle promesse e gli impegni sottoscritti dal proprio governo e, al tempo stesso, attivo nel chiedere che essi vengano mantenuti.
In Italia l’interesse dell’opinione pubblica su questi temi è forte ma la volontà dei cittadini non si è tradotta, ad oggi, in adozione di misure concrete da parte del governo.
Raggiungere gli Obiettivi è possibile. La Campagna lavora a fianco dei cittadini, delle istituzioni locali, della società civile, dei media e dei cittadini dei paesi del sud del mondo per porre fine allo scandalo della povertà estrema nel mondo.
Il ruolo della campagna e la sfida comune
informare tramite campagne di sensibilizzazione sui mezzi di informazione e coorganizzando eventi e incontri raccogliere le voci dei cittadini contro la povertà portare queste voci contro la povertà nelle sedi istituzionali e ampliare le richieste dell’opinione pubblica
Ricorda! Noi siamo la prima generazione con la tecnologia, le risorse e le competenze per poter estirpare la povertà. Dobbiamo agire ora! Unisciti a noi!
Per maggiori informazioni sulla Campagna del Millennio delle Nazioni unite: http://www.campagnadelmillennio.it/ http://www.endpoverty2015.org/
Nel settembre del 2000, in occasione del Vertice del Millennio convocato dalle Nazioni Unite, i leader mondiali, con una serie di storici accordi, si sono impegnati, a liberare ogni essere umano dalla “condizione abietta e disumana della povertà estrema” ed a “rendere il diritto allo sviluppo una realtà per ogni individuo”. Questa ampia gamma di impegni, nota come gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDGs – Millenium Development Goals), include non solo interventi contro il degrado ambientale, le diseguaglianze di genere e l’HIV/AIDS, ma prevede anche una serie di iniziative per garantire l’accesso all’ istruzione primaria, all’assistenza medica ed all’acqua potabile.
A sostegno degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, le Nazioni Unite hanno lanciato la Campagna del Millennio che mira a giocare un ruolo essenziale nel cambiamento delle politiche di lotta alla povertà e collabora con paesi di tutto il mondo per aiutare individui e società civili a chiedere conto ai propri governanti degli impegni presi verso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e a lottare per ottenere il rispetto dei diritti umani per ogni individuo.
La Campagna del Millennio crede che gli Obiettivi del Millennio possano essere raggiunti nel 2015 se e solo se ogni cittadino è informato sulle promesse e gli impegni sottoscritti dal proprio governo e, al tempo stesso, attivo nel chiedere che essi vengano mantenuti.
In Italia l’interesse dell’opinione pubblica su questi temi è forte ma la volontà dei cittadini non si è tradotta, ad oggi, in adozione di misure concrete da parte del governo.
Raggiungere gli Obiettivi è possibile. La Campagna lavora a fianco dei cittadini, delle istituzioni locali, della società civile, dei media e dei cittadini dei paesi del sud del mondo per porre fine allo scandalo della povertà estrema nel mondo.
Il ruolo della campagna e la sfida comune
informare tramite campagne di sensibilizzazione sui mezzi di informazione e coorganizzando eventi e incontri raccogliere le voci dei cittadini contro la povertà portare queste voci contro la povertà nelle sedi istituzionali e ampliare le richieste dell’opinione pubblica
Ricorda! Noi siamo la prima generazione con la tecnologia, le risorse e le competenze per poter estirpare la povertà. Dobbiamo agire ora! Unisciti a noi!
Per maggiori informazioni sulla Campagna del Millennio delle Nazioni unite: http://www.campagnadelmillennio.it/ http://www.endpoverty2015.org/
Gli Obiettivi del Millennio
1. Eliminare la povertà estrema e la fame
Il traguardo: dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e di persone che soffrono la fame.
2. Raggiungere l’istruzione primaria universale
Il traguardo: assicurare, entro il 2015, che in ogni luogo i bambini e le bambine siano in grado di portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria.
3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne
Il traguardo: eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.
4. Diminuire la mortalità infantile
Il traguardo: ridurre di due terzi, entro il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età.
5. Migliorare la salute materna
Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
6. Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e le altre malattie
Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo sostenibile, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
(fonte: Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - Italia)
1. Eliminare la povertà estrema e la fame
Il traguardo: dimezzare, entro il 2015, la percentuale di persone che vivono con meno di un dollaro al giorno e di persone che soffrono la fame.
2. Raggiungere l’istruzione primaria universale
Il traguardo: assicurare, entro il 2015, che in ogni luogo i bambini e le bambine siano in grado di portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria.
3. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne
Il traguardo: eliminare la disuguaglianza di genere nell’istruzione primaria e secondaria preferibilmente entro il 2005 e a tutti i livelli di istruzione entro il 2015.
4. Diminuire la mortalità infantile
Il traguardo: ridurre di due terzi, entro il 2015, il tasso di mortalità infantile al di sotto dei cinque anni d’età.
5. Migliorare la salute materna
Il traguardo: ridurre di tre quarti, entro il 2015, il tasso di mortalità materna.
6. Combattere l’HIV/AIDS, la malaria e le altre malattie
Il traguardo: arrestare, entro il 2015, e invertire la tendenza alla diffusione dell’HIV/AIDS, della malaria e di altre malattie, quali la tubercolosi.
7. Assicurare la sostenibilità ambientale
Il traguardo: integrare i principi di sviluppo sostenibile nelle politiche e nei programmi dei paesi, arrestare la perdita delle risorse ambientali, dimezzare il numero di persone che non hanno accesso all’acqua potabile.
8. Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
I 189 stati membri delle Nazioni Unite che nel 2000 hanno sottoscritto la Dichiarazione del Millennio si sono impegnati a costruire un partenariato per lo sviluppo sostenibile, attraverso politiche e azioni concrete volte ad eliminare la povertà: la cooperazione allo sviluppo, un commercio internazionale che risponda ai bisogni dei paesi poveri, la riduzione e la cancellazione del debito dei paesi più poveri, il trasferimento di tecnologie.
(fonte: Campagna delle Nazioni Unite per gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio - Italia)
sarò negativista, ma non ci credo..han dato fiato alle bocche e basta.
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